Incontri, Segnalazioni, Elena di G.Ritsos -Eroine del mito

by Donatella Massara on marzo 11, 2010

prima nazionale

ELENA

da Ghiannis Ritsos nell’ambito di Eroine del Mito

traduzione di Nicola Crocetti

messa in scena e interpretazione Elisabetta Vergani

musiche originali di Cristiano Arcelli e Filippo Fanò

una produzione Teatro del Buratto/Farneto Teatro

dal 26 febbraio al 21 marzo al Teatro Verdi di Milano

Eppure chissà, là dove qualcuno resiste senza speranza, è forse là che inizia la storia umana, come la chiamiamo, e la bellezza dell’uomo” Elena

Elisabetta Vergani – dopo Cassandra, Medea, Antigone ed Elektra – giunge all’ultima tappa del progetto dedicato alle Eroine del Mito presentando il monologo di Elena di Ghiannis Ritsos,

Tra le figure femminili della mitologia greca Elena rappresenta un unicum: è tutto e il contrario di tutto. Donna, madonna, puttana e strega. Elena è passata alla storia per la sua bellezza ma in realtà si tratta di molto di più. Rappresenta qualcosa di così potente, complesso e carismatico che Omero compose un capolavoro letterario incentrato su di lei: l’Iliade. Elena costituisce un paradosso: regina affascinante e infedele, ipocrita “rovinafamiglia” che provoca anni e anni di sofferenze e ne esce indenne. Un misto imperscrutabile di ostinazione e malleabilità, intelletto e istinto, fragilità e potere. Il suo corpo è stato un campo di battaglia. Per causa sua è scoppiata la “prima” grande guerra. Nell’opera di Ghiannis Ritsos Elena (“…che alle dee immortali tanto assomiglia”) ci appare in una veste inquietante: vecchia, sul letto di morte, ripercorre la storia della sua vita. Sul suo corpo non solo non resta più alcuna traccia della sua passata bellezza, è in atto un processo di pesante deterioramento fisico: “grosse verruche (…), grossi peli intorno alla bocca (…) peli ispidi, lunghi – come se qualcun altro si fosse installato dentro di me, un uomo sfrontato, la cui barba spunta dalla mia pelle”.

Il monologo di Elena è contenuto in Quarta dimensione, una raccolta di 17 monologhi dedicati ad altrettanti personaggi della mitologia greca – quali Crisotemi, Oreste, Persefone, … – scritta tra il 1959 e il 1975. Il monologo poetico Elena fu scritto nel 1970 quando Ritsos era sull’isola di Samos, esiliato dal regime dei Colonnelli per la sua opposizione alla dittatura. La “quarta dimensione” per il poeta greco non è altro che il tempo: i personaggi vengono collocati nel presente contemporaneo e portati a rivivere l’anamnesi del loro passato. Elena, negli ultimi istanti della sua vita, ripercorre la sua storia mescolando il passato e il presente in un’unica dimensione temporale.

Spettacolo inserito nell’abbonamento INVITO A TEATRO.

Venerdì 5 marzo alle ore 18.00 si terrà un incontro aperto al pubblico con Elisabetta Vergani, Nicola Crocetti – editore e traduttore – e Ezio Savino – grecista.

Incontri con Happy Verdi – l’incontro aperitivo al Verdi te lo offriamo noi!:

giovedì 11 marzo e 18 marzo, ore 20.00.

Teatro Verdi – Via Pastrengo 16, Milano – Tel. 02 6880038

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: 02 27002476www.teatrodelburatto.itinfo@teatrodelburatto.it

INFORMAZIONI PER LA STAMPA: 02 27002476 – stampa@teatrodelburatto.it

Ufficio stampa Farneto Teatro

Ilaria Bartolozzi – ibpress – comunicazione / eventi

Cell. 348.0016900, email ilaria@ibpress.it, www.ibpress.it

Teatro del Buratto/Farneto Teatro

Teatro Verdi

via Pastrengo 16

Milano

dal 26 febbraio al 21 marzo 2010

prima nazionale

ELENA

di Ghiannis Ritsos

traduzione di Nicola Crocetti

messa in scena e interpretazione Elisabetta Vergani

musiche originali di Cristiano Arcelli e Filippo Fanò

scene di Marco Muzzolon

luci di Marco Zennaro