INCONTRI in rete: Link, La Resistenza taciuta

by Donatella Massara on aprile 24, 2012

La Resistenza taciuta

Le donne della Resistenza dal sito STORIA DEL XXI SECOLO di Katia Romagnoli

– Partigiane: 35.000

– Patriote: 20.000

– Gruppi di difesa: 70.000 iscritte

– Arrestate, torturate: 4.653

– Deportate: 2.750

– Commissarie di guerra: 512

– Medaglie d’oro: 16

– Medaglie d’argento: 17

– Fucilate o cadute in combattimento: 2.900

 

In tutte le città del Nord Italia liberato dal nazi-fascismo, grazie all’intervento delle truppe alleate anglo-americane e, nondimeno grazie alla strenua, lunga lotta clandestina, combattuta dai partigiani, il 1° maggio 1945, si festeggiano, contemporaneamente, la Festa del Lavoro e quella della Liberazione.

Questa prima celebrazione avviene dopo oltre vent’anni di regime che, ha portato un’intera Nazione allo sfacelo, costringendo, negli anni più difficili, quelli della guerra, donne, anziani e bambini a vivere, di giorno, in funzione della affannosa ricerca di cibo e, di notte, in funzione della disperata ricerca di un rifugio.

La festa del 1° Maggio 1945 assume, pertanto, un significato emblematico per un popolo che riconquista la propria dignità e la propria libertà.

In questo contesto festoso in ogni città del Nord si assiste al tripudio dei partigiani, che sfilano in mezzo alla folla esultante.

Bandiere dei partiti antifascisti vengono esposte alle finestre; anche le donne con fazzoletti rossi o verdi si uniscono alla festa, cantando e ballando i motivi americani, in voga.

Ma le donne non sfilano insieme ai partigiani.

L’ARTICOLO di Katia Romagnoli CONTINUA in:

vai a http://www.storiaxxisecolo.it/Resistenza/resistenzadonne.htm