POLITICA DELLE DONNE, Testi. Le immagini delle trobairitz

by Donatella Massara on febbraio 13, 2015

Le immagini delle trobairitz. Fra XII e XII secolo inizia a diffondersi l’uso degli scriptoria privati non appartenenti ai monasteri, di conseguenza questi manoscritti a uso del pubblico non specializzato si arricchivano di disegni. Le trobairitz al loro tempo erano conosciute, famose e lette. Della loro poesia sono stati conservati 40 testi in manoscritti. Nel cosidetto canzoniere H compaiono solo donne, si presume sia stato fatto da o per le donne. Sono 9 i manoscritti illustrati. Ci sono più di 50 raffigurazioni di donne in questi manoscritti. In quattro manoscritti del XIII secolo ci sono le poete trobadoriche raffigurate nelle letterine ornate. Sono la Contessa di Dia, Na Castelloza e Alzais de Porcairegas, in ordine di rango ravvisabile dagli ornamenti che esibivano. Tutte vestono il manto di ermellino, l’abito e in testa le due più nobili hanno il diadema. Traggo le informazioni da Hanna Fedorkov, Sandra Pfeifer, “Les Trobairitz”, Grin, 2013

Contessa di Dia nata intorno al 1140, secondo la tradizione potrebbe essere stata Beatriz moglie di Guglielmo di Poitiers, conte di Valentinois. Amò e scrisse d’amore per il grande trovatore Rimbaud d’Orange, vissuto alla corte di Les Baux, non dstante da Dia. Rimbaud era lì stato allevato da Tibors e potrebbe avere conosciuto la Contessa di Dia (da Marirì Martinengo, “Le trovatore poetesse dell’amor cortese” v.1°, Libreria delle donne di Milano, 1996)

 

Na Castelloza si suppone sia nata intorno al 1200, sposò Truc di Mairona. Di lei sono rimaste tre canzoni. nella vida è definita “molto gaia, molto bella e (mout enseignada) molto istruita” (da Marirì Martinengo, “Le trovatore poetesse dell’amor cortese” v.1°, Libreria delle donne di Milano, 1996)

Azalais de Porcairagues nata intorno al 1140 di lei è rimasta la vida ma una sola canzone è conservata, amò Gui Gurrejat e poi Rimbaud per cui compose molte belle canzoni. (da Marirì Martinengo, “Le trovatore poetesse dell’amor cortese” v.1°, Libreria delle donne di Milano, 1996)