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Luisa Muraro, La verità offende
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IMD una recensione recente del maggio 2003 (ingl.)
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cerca di Mr. Goodbar, Richard
Brooks, USA, 1977 con Diane Keaton
di
D. M.
In cerca di Mr. Goodbar ritrasmesso per televisione ha tutte le
caratteristiche del film storico e femminile.
Uscito nelle sale cinematografiche nel 1977, regia di Richard Brooks,
è tratto dal romanzo omonimo di Judith Rossner tradotto in Italia
da Bruno Oddera con Mondadori e pubblicato nel 1976. Il romanzo
- come dice Silvana Ferrari - all'epoca della sua uscita aveva avuto successo
anche per la novità sia della trama che della scrittura del testo.
E' questa svolta sul piano concreto esteriore e quello interiore dove
scorrono i pensieri della protagonista. Uno stile che il regista tenta
di conservare collegando alcune vicende fra immaginazione e realtà.
Linterprete del film è Diane Keaton. E in questo caso fra
autrice e interprete si crea unosmosi che sottrae protagonismo alla
regia maschile, a mio parere, non brillantissima. Questo primato femminile
avviene, secondo me, anche se la regia e la scenggiatura sempre di Richard
Brooks (1916-1992) sono intervenute sul romanzo. Soprattutto il finale
è stato cambiato. L'assassino ammazza la giovane strozzandola con
il suo reggiseno. Chiaro riferimento 'femminista' : il padre in una scena
a metà film affronta la figlia chiedendole se lei stesse dalla
parte dei reggiseni bruciati in piazza. Quindi se lei, andatasene di casa,
era d'accordo con quelle nuove idee nell'aria: l'aborto, i rapporti liberi
e i famosi reggiseni bruciati delle femministe. Lei risponde di no. E'
vero infatti non era quella la strada che aveva scelto;c'è che
indirettamente la riguardava. Come riguardò molte donne che mai
pensarono di vedere nel reggiseno un segno di oppressione maschile.
Nel romanzo l'omicidio è in apertura, affrontato dalla confessione
del colpevole, poi c'è il racconto della vita di Theresa, e nelle
ultime pagine si ripete la scena del film. L'assassino tuttavia soffoca
la donna con un cuscino e Judith Rossner non ci pensava proprio a redarguire
le femministe con il loro reggiseno usato come arma che gli si ritorceva
contro!! Il romanzo è stato pubblicato nel 1975 in USA ed è
ambientato qualche anno prima.
E un film di rottura? Non sono in grado di dirlo. Dal 68 e
dintorni escono film dove le protagoniste sono interpreti di una profonda
crisi delle relazioni fra i due sessi, della famiglia, della coppia, della
rivoluzione sessuale e sarebbe meglio dire femminista.
Tuttavia questo film esce in un anno di rottura, questo sì siamo
in grado di dirlo.
Il film ebbe in Italia risonanza perchè c'era una donna in primo
piano interprete di una libertà sessuale schietta e libertaria,
collegata al femminismo. Alla sua uscita era anche stato variamente criticato.
Tuttavia per tutti questi motivi, l'anno di uscita, il romanzo e le distorsioni
discrete eppure significative apportate nella sceneggiatura, la presenza
di Diane Keaton merita di essere considerato un film 'cult' nella storia
delle donne. Non datata è la sua pretesa di essere ricordato, memorabile
l'impatto.
Trama
Una donna giovane e non giovanissima studia di sera perché vuole
specializzarsi nellinsegnamento ai bambini sordi. Vive in famiglia,
la madre e il padre spiccano per essere molto cattolici. Le sorelle di
Theresa sono due: una che è sempre incinta e laltra amatissima
dal padre perché è bella, fa la hostess e guadagna. In realtà
questa sorella è sempre sullorlo delle crisi di nervi, prende
psicofarmaci, beve, fuma spinelli, cambia mariti e amanti, se è
incinta abortisce. E laltra, la protagonista, le fa da spalla e
le vuole bene senza giudicarla.
Theresa arriva a un punto di rottura con il padre; passa una notte fuori
casa a una festa della sorella, litiga con i genitori e abbandona allistante
la casa. Si trasferisce dalla sorella, sistemata in un monolocale, al
pianterreno.
Il giorno dopo incomincerà a lavorare nella scuola elementare.
Theresa ha due caratteristiche: è leggermente claudicante non per
la poliomielite, come le aveva fatto credere il padre, ma per una scoliosi
congenita, quindi trasmissibile. La stessa malattia di cui era affetta
una zia, lunica donna della famiglia paterna composta di quattro
figli maschi belli e sani, che il padre cita ossessivamente
dimenticando regolarmente la sorella.
Sono aspetti secondari nel film che il regista ha infilato dove poteva
ma disegnano un retroscena interessante per capire che cosa desidera Theresa.
Lei desidera: essere sé stessa, ritrovarsi e soprattutto stare
fuori dal matrimonio.
Tuttavia laltro aspetto caratteristico della protagonista, che occupa
invece molto più spazio, è una storia erotica con l
insegnante delle scuole serali, sposato e piacente trentenne. Questa storia
è più una fantasia che una rievocazione, e coglie Theresa
in situazioni noiose chiamata fuori dalla mente che evade e vede amplessi,
litigi, fughe ardite sempre con questo personaggio che esiste sia nella
realtà che nella immaginazione. La fantasia le cade di dosso allorché
uscita di casa si costruisce una nuova vita molto interessante. Entra
in scena Mr Goodbar. Theresa esce di sera e va nei bara rimorchiare.
Il suo preferito è il Goodbar : seduta al bancone, con laria
sorridente centellina il suo drink. Fra gli altri le si avvicina un tipo
un po matto, Richard Gere, senza lavoro, sempre 'sopra le righe'.
Tony, mezzo ispanico, si mantiene andando a letto con le donne. E anche
Theresa sembra convinta a provare il tipo. Theresa dopo lincontro
con Tony, passata una sera ad aspettarlo, invano, ritorna a girare i bar.
E come un doppio dellaltro non disdegna di prostituirsi.
Questa vita la diverte moltissimo. Il motivo determinante di tale godimento
più che il sesso in sé è la felicità di fare
quello che le pare di sé stessa. Infatti a Tony che vorrebbe infilarsi
in casa sua quando è a corto di soldi urla <<Non sono la
tua donna, io sono solo mia, mia>> e lo sbatte fuori di casa.
Efficacissima è linterpretazione e la figura esilissima di
Diane Keaton, vivace e ironica, sempre vestita da indumenti di totale
modestia. Solo i capelli sciolti dopo labbandono delle fantasie
segnano il cambiamento di Theresa. La scoperta dei bar e della vita erotica
non intralciano mai il suo lavoro e la passione che la legano alle bambine
e ai bambini suoi allievi. Non ci sono ancora polsi ammanettati, colli
soffocati o che altro ha prodotto la decadenza della rivoluzione sessuale
vista dal cinema. Il sesso praticato è normalissimo sesso di coppia
eterosessuale.
Affianca la riscoperta di sé di Theresa un assistente sociale,
cattolico come il padre. Neppure brutto ma inevitabilmente oppressivo,
lopposto di Tony ma come laltro condizionante. Entrambi cercano
a loro modo di controllare Theresa, di imporle una presenza ordinata dentro
alla coppia eterosessuale per quanto libera. Theresa nel sesso libero
e deciso da lei ha scoperto una scena forte che le dà
la possibilità di guardare il mondo degli uomini, di averli in
suo potere toccando il limite del costume permesso e senza turbamento
personale. Theresa sta fuori dalle regole, ogni regola: non è
una prostituta e non vuole un fidanzato. Vuole divertirsi e fare esperienze
sessuali perché in questa area di espressione ha visto una verità.
La verità delle cose umane non intellettuali, non metafisiche,
non ideologiche, non sacre né morali.
La fine di Theresa è nellassassinio improvviso, violento
e crudele. Theresa chiude con questa vita notturna, è
spaventata allidea che le trovino in casa un po di cocaina,
che si venga a sapere della sua doppia vita e la scuola la licenzi, allo
stesso tempo è riuscita a liberarsi definitivamente dei due uomini
che la vorrebbero per loro. Lincontro con un giovane paranoico,
nella sera dellultimo dellanno, è fortuito, cercato
per liberarsi del cattolico che la perseguita con le sue cure. Lo porta
a casa sua e questo si definisce: un provinciale arrivato a New York senza
soldi e finito - a suo dire senza potere scegliere - in coppia. Theresa
non capisce che è un omosessuale. Tentano di avere un rapporto,
è senza successo, lui è catturato dalle sue paranoie di
frocio per forza e lei con la solita ironia divertita lo rimanda
a casa. Non è niente di più che un altro caso divertente
inseribile nel suo album di incontri. Invece si scatena la furia omicida.
Il finale è la maschera del volto di Diane Keaton che diventa sempre
più piccola e sparisce. Finale di dubbio gusto che ci segnala in
che anno è stato girato il film, nonostante Richard Brooke sia
stato un celebre regista autore di film importanti come Lord Jim.
Considerazioni
La regia maschile guarda con simpatia a Theresa, allo stesso tempo redarguisce
e invita a vedere gli uomini protettivi del sesso femminile, purchè
si stia alle regole. Ho spiegato che la sceneggiatura ha variato il finale.
L'effetto è di delimitare Theresa - come faceva il padre - nel
confine ideologico di un femminismo preteso più che connaturato
a Therese e all'epoca in cui si espresse. Come dire: oltre le manifestazioni
di piazza e quel paio di reggiseni sui quali si è soffermò
la stampa dell'epoca.
Lo sfondo ideologico del film è quindi la rivoluzione sessuale
e soprattutto femminista avvenuta nel XX secolo. Il 1977 inizia a segnare
la decadenza della rivoluzione sessuale. Essa sfocia nel separatismo femminista,
nel riemergere di valori di facciata degli anni 80 e anche, nellepidemia
di Aids. Questo film e il romanzo scritto dalla Rossner contrassegnano
il passaggio.
Non è un caso
che la fine degli anni 70 contenga lemergere della regia femminile
di film attraverso i quali la presenza delle donne si inoltra sui più
diversificati sentieri della vita sociale. E tuttavia Looking for
Mr. Goodbar benchè limitato nella regia maschile rimanda
a un periodo preciso della storia delle donne dove le personalità
maschili incominciavano a essere meno personalizzate, meno eccezionali
e più prodotti delleducazione di genere che del
patriarcato, mentre spicca la padronanza del corpo femminile, consapevole
della liberalizzazione dell'aborto e delle pratiche anticoncezionali attraverso
la rivoluzione sessuale e interprete soprattutto della rivoluzione simbolica
che stava producendo il femminismo.
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