Donne e conoscenza storica
         

vai a:
pag.2, 3, 4

Bibliografia e antologia di testi

1993: un anno di produzione femminile

Dieci anni fa: Lezioni di piano di Jane Campion, 1993
di Donatella Massara


foto 1

 

In Rete:

Repertorio dell'Associazione Lucrezia Marinelli

Un elenco di titoli con relativa proiezione di film del 1993-1994


Dieci anni fa - nel 1993 - usciva nelle sale The Piano di Jane Campion, conosciuto in Australia anche con il titolo di Pleasure e di The Black Keys, durante l'anno di lavorazione, il 1992.

Lezioni di piano è un film vincitore di svariati premi: esperienza non nuova per Jane Campion, come spiega una scheda del 2001 di Massimo Nipoti. Allo stesso tempo la regista ha suscitato forti polemiche al suo esordio nel lungometraggio a Cannes con Sweetie, 1989; i giornalisti scandalizzati dopo la proiezione disdirono l'appuntamento per la conferenza-stampa. Jane si rifa dello scacco l'anno successivo a Venezia con Un angelo alla mia tavola.

La biografia della regista continua nella presentazione di Laura Modini.
Il film di Jane Campion pronto per il 2003 è In the Cut, script della regista, ispirato a un bestseller del 1996 di Susanna Moore che firma la sceneggiatura (tr.it. Dentro, TEA, 1999).

Il 1993 è stato un anno con precisi segnali nel cinema, nella storiografia, nel pensiero e nella politica delle donne.

In questo anno e anche in seguito, nessun film a regia femminile ha avuto tanto successo quanto Lezioni di piano. Jane Campion si afferma regista di fama mondiale con questo film ed è fra le prime della mia generazione a diventare veramente nota, dopo le registe degli anni '70, femministe di Frauenfilm, come Margarethe Von Trotta.

Ri-vedere oggi Lezioni di piano significa avere a che fare con molta critica.
Nonostante la sovrabbondanza di testo critico, reperibile anche nei siti e nelle riviste di cinema, avevo previsto di misurarmi con la pellicola, rivista in originale versione e lo faccio per salutarne i dieci anni.
Anzitutto riconosco che il film - intessuto su una trama ambigua e irrisolta - è straordinario per la bellezza di immagini che ne fanno un film unico, un cult-movie e un capolavoro. Vorrei raccontarlo dopo averlo guardato e riguardato.


continua