Donne e conoscenza storica
         

 

Saving face di Alice Wu, 2004, 91', USA, anteprima

Questo film appartiene alla serie di "quelle che sanno". La regista 'sa' come fare un film di gradevole mediocrità. Due ragazze si incontrano, di intralcio al loro amore si frappone la madre, per una e quindi il padre per l'altra. Ovviamente non abbiamo più a che fare con la madre possessiva classica o con il padre punitivo. L'ambientazione è quello della comunità cinese emigrata in USA. La madre dell'una, vedova e bella, rimane incinta. Scandalo nella famiglia e la povera donna è costretta a rifugiarsi in casa della figlia, una chirurga provetta e lesbica, al momento sola. La madre impone per forza di cose la sua presenza con dolcezza e scoramento. La figlia intanto incappa in una lontana cugina danzatrice. Il padre di lei è il suo primario. Le due si amano e ovviamente si incontrano in casa di quella che non ha parenti conviventi.

Il problema è come risolvere il problema della madre incinta e che non sa dove andare e che fare di sè e del bambino che sta per nascere. Intanto per risolvere la situazione la figlia trova dei pretendenti alla madre. Uno accetta di sposarlo, pare sia il padre del bambino e inoltre è sempre stato innamorato della bella signora. La figlia però scopre una lettera del vero amante della madre e deduce che sta sposando uno che non ama affatto. Allora come in altri famosi film americani anche lei irrompe nel mezzo della cerimonia e porta via la madre. L'amica, intanto, è chiamata per una scrittura a Parigi e il padre finalmente vede coronato il sogno di una figlia etoile che però è costretta a lasciare il suo nuovo amore. La ragazza parte. Nel finale le tre donne si ritrovano tutte appagate. La madre sposerà il padre del bambino, un giovanottone cinese e però più giovane di lei e la figlia ritroverà l'amica che rinuncia danzare all'Operà. Insomma abbiamo passato un'ora e mezza fra risentimenti etnici di padri ancestrali, madri primitive che parlano solo il cinese e sono incinte e una storia d'amore fra le due giovani, vista e stravista. Cito i precedenti dove madri e figlie si ritrovano accomunate in storie d'amore intricate o gravidanze, fra i film lesbici Better than Chocolate (1999) di Anne Wheeler, fra quelli etero Quore (2002) di Federica Pontremoli (un delizioso film italiano dove si parla a chiare lettere di aborto, film sparito e quasi mai visto) e fra quelli americani Pillola per due (May Wine, 1990) di Carole Wiseman