Altri
film a Sguardi Altrove
Sous
les pieds des femmes
di
Rachida
Krim, Francia
1997
Chico
regia di Ibolya Fekete, Ungheria, Germania, Croazia, Cile, 2001
col.108'
v.o. sott.ingl.
The
hidden half (La Meta' Nascosta)
regia di Tahmineh Milani, Iran, 2001
vedi
anche: "La saison des hommes"
di Moufida Tlatli, Tunisia, 2000
Niki Karimi, protagonista
di La Metà nascosta
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di
Donatella Massara
Il film girato e
scritto dalla regista iraniana, co-prodotto dal marito, è costato
a lei il carcere e la proposta di condanna a morte. Laccusa è
di usare larte per fare passare finalità controrivoluzionarie.
Per fortuna Tahmineh non sarà condannata. Il libro dal quale
è stato tratto il film infatti è normalmente in vendita
in Iran. E' una storia vera.
La storia racconta le vicende di una ragazza di diciannove anni di famiglia
povera che vive aiutata dai parenti a Teheran, per fare lUniversità.
Questa giovane è comunista e fa parte di una cellula femminile
che diffonde propaganda clandestina.
Per inciso: la storia dei comunisti in Iran prima che gli ayatollah
salissero al potere è fuorilegge. I comunisti sono stati tutti
uccisi o sono emigrati, donne e uomini, allestero. Il film vuole
quindi raccontare e controinformare su una storia che è stata
rimossa dalla cultura iraniana.
E questo laspetto più interessante e coinvolgente
del film perché ci immette con decisione in una traiettoria ideologica
che costruisce affinità con la storia occidentale. Tolta di mezzo
la religione, il foulard in testa è completamente inessenziale.
Da questa posizione la regista guarda a un mondo molto in fermento dove
uomini e donne si trovano nei bar a discutere e fare riunioni e al centro
dei loro dibattiti cè la rivoluzione.
In una di queste serate la ragazza si sente osservata da un uomo, un
quarantenne di bellaspetto. Si conosceranno e la ragazza si innamorerà
di lui, ricambiata. Ma a dividerli ci penserà la moglie di questi
che svelerà alla ragazza anzitutto il matrimonio e il perché
di tanta dedizione da parte di suo marito verso di lei. Lui cerca infatti
di mandarla in Inghilterra appena scopre che la ragazza è ricercata
dalla polizia per lattività di propaganda. Il motivo si
rivela congeniale ad allontanare la ragazza: lei è il doppio
perfetto di un vecchio amore di lui, la cugina di sua moglie scomparsa
durante le cariche ordinate dallo scià contro la folla negli
anni 50, al tempo del colpo di stato.
I due si separeranno, senza odio, ma per il senso morale di lei cosciente
fino da piccola, dice, che gli uomini sposati contano come padri e fratelli.
E per ventanni non si vedranno più. Il film comincia da
qui: con la protagonista sposata a un giudice e madre felice di due
figli. Il giudice non sa nulla della storia passata della moglie, per
lui, lei, è una donna buona e onesta che ha curato sua madre.
E in quella occasione che si erano conosciuti, il giudice era
arrivato da un soggiorno di studi negli USA e trova questa giovane donna
a curare la madre di lui, paralitica. Mentre il marito sta per partire
a affrontare il caso di una donna condannata a morte per reati politici,
lei gli mette nella valigia il suo quaderno. Il marito lo ritrova e
scopre la vera storia di sua moglie. Si ritrova così
davanti alla prigioniera con il desiderio di sapere chi
lei sia; mentre prima lavrebbe liquidata come era già previsto
dal regime, rappresentato da un emissario che lo accompagna.
Le due donne e come loro molte altre diventano così nel film
le protagoniste di una storia politica che deve essere cancellata; una
storia che la ragazza non rimpiange ma che racconta al marito disorientando
il suo sguardo e restituendogli il coraggio di opporsi alla sbrigativa
volontà del regime.
Le donne acquistano così una forza simbolica molto determinante
per il senso del film e del pensiero della regista; lontanissime dal
lamento a eleggersi le più oppresse, le donne islamiche rappresentano
invece la vera sfida alla società che va ben oltre la richiesta
dei diritti. La scelta comunista sblocca definitivamente langustia
della polarizzazione fra occidente o oriente riproponendo invece la
differenza sessuale come tracciato che marca i significati delle cose
ma per non farcele vedere come ci aspetteremmo che siano.
dal sito di Amnesty
International
http://www.amnesty-usa.org/urgent/action/iran08312001.html
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