Donne e conoscenza storica
         

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Rassegna stampa

 

sta in Il Manifesto 21, 1, 2003
di Giulia d'Agnolo Vallan

Sundance Festival 2003

 

Thirteen di
Catherine Harwicke

[...]

Tredicenne, sottile come un bambù, e bellissima, Evie Zamora è una dark lady diversa da quelle che si immagina Dan Dark. Il film è Thirteen - uno dei primi visti in concorso e, a giudicare dalla reazione del pubblico, un film che avrà chances di premi. Evie è interpretata dalla quatrodicenne Nikki Reed, che è anche coautrice della sceneggiatura. Strano Kids della West Coast (ma con più trama, i genitori, e una sorta di happy-ending), chiaramente autobiografico per Reed, Thirteen è ambientato nella bohème di Venice Beach (con qualche puntata su Melrose e Hollywood Boulevard - per lo shopping e la droga) e diretto da Catherine Harwicke che trasporta la sua esperienza di scenografa (2 Days in the Valley, Laurel Canyon, Tank Girl, Vanilla Sky e Suburbia di Richard Linklater) in questa storia dell' attrazione fatale tra due ragazzine di scuola media.

Più sexy, pericolosa di qualunque altra compagna di classe, oltre che magistralmente foderata di spandex, denim e leopardo e «pierced» in punti chiave come la lingua e l'ombelico, Evie è l'oggetto del desiderio di Tracy (Evan Rachel Wood), una biondina esile che va bene a scuola e vive con il fratello surfista e la madre single/parrucchiera Holly Hunter. Per conquistare Evie, Tracy si impegna in una vera e propria metamorfosi. All'inizio l'effetto è quello dell'anattroccolo che diventa cigno e le due ragazze, diventate inseparabili, attraversano i corridoi della scuola con il piglio di star. Raccontando storie di abusi infantili e carenze affettive, Evie si trasferisce a casa di Tracy, nella sua cameretta coperta di fotografie di Johsh Hartnett e Christina Ricci... Ma presto gli ingredienti della pozione magica - furti, assenze da scuola, menzogne, sesso, alcol e ogni sorta di stupefacente - iniziano a farsi vedere in modo devastante. Le due ragazze dovranno essere separate. È un melò losangelino, ma girato in quartieri più poveri e con uno studio piuttosto avventuroso sul digitale, anche Quattro Noza, presentato venerdì, sempre in concorso.