Donne e conoscenza storica
         

Il Manifesto 28,12,2002

CINETECHE
La Gaumont apre in internet i suoi archivi

 


La Gaumont ha annunciato che metterà a disposizione dei «naviganti» in rete i suoi archivi di film, un patrimonio di immagini importante che documenta il XX secolo - si va da una visita nell'atelier di Picasso al racconto della cronaca dei primi Novecento... Sul sito (www.newsreels.gaumont.com) è già possibile trovare attraverso una serie di parole-chiave l'elenco di tutti i soggetti trattati dall'Attualità Gaumont (e Eclair) tra il 1910 e il 1980 con il testo integrale dei servizi. Si possono anche visionare le immagini direttamente sullo schermo del computer. Con la messa a punto definitiva dell'operazione 6000 ore di documentari potranno essere consultate del tutto gratuitamente dai possessori di una password e di una connessione veloce, finora riservati dalla Gaumont ai ricercatori specializzati, come le tv o le agenzie di immagini. Oltre alla novità, la consultazione cioè degli archivi a distanza, e al al piacere di visionare dei materiali unici quali questi «documentari» - una specie di cinegiornali con temi e materiali molto differenti - la decisione della Gaumont prefigura un cambiamento radicale nell'uso degli archivi, e apre uno spiraglio alla fruizione via internet anche dei film di finzione, cosa del resto che la direttrice della Cinémathèque Gaumont ha annunciato per il futuro. Per questo Offroy lavora con grande cura su restauro e conservazione delle copie in 35 millimetri. Da lì, infatti, è possibile ricavare delle copie in supporti diversi, e grazie a questo impegno sarà possibile anche mettere in rete l'intero catalogo della Gaumont.

Chiaramente i responsabili della cineteca Gaumont si sono posti il problema della pirateria e per evitare ogni rischio le immagini in rete saranno protette con una tecnica che ne impedisce la ripresa, semplificando comunque la possibilità di visionare i film fuori dalle logiche spesso complicate dei diritti.