Donne e conoscenza storica
         
Rassegna stampa

sta in L'Unità 29,08,2003

 


L'utopia attraverso la rete
di Wanda Marra

Cosa succede quando il documentario politico si mescola alla sperimentazione dei linguaggi? Contra Site ne è un esempio assolutamente interessante. Girato da Fausta Quattrini e Daniele Incalcaterra, due documentaristi di razza, questo lavoro racconta la ricerca dei resti mortali del Che a Vallegrande in Bolivia, attraverso materiali filmati da una web cam e contemporaneamente la creazione di un sito internet appositamente costruito per raccogliere tali materiali. E sullo schermo si succedono le immagini filtrate dallo schermo del computer e le riprese della web-cam.

«Contra site ha una storia tormentata. Inizia nel '97 con la parte documentaria - spiega Incalcaterra - Quello che ci interessava non era tanto raccontare la ricerca dei resti del Che, ma piuttosto mostrare un paesino come Vallegrande, che resiste per anni all'assalto mediatico e poi ad un certo punto ne diviene protagonista. Volevamo far parlare persone abituate a stare in silenzio. Volevamo esibire la frammentazione di luogo, tempo e spazio e riflettere sul nostro mondo fatto di immagini».

Ma la questione al centro di Contra Site riguarda il modo in cui è possibile oggi raccontare l'utopia, il il non -luogo. E farlo utilizzando uno strumento come Internet, non luogo per eccellenza e insieme spazio infinito di reperimento e scambio di materiali, luogo privilegiato di contro-informazione, ci dice qualcosa di più sia sull'utopia, che sulla rete.

«Le utopie non si fabbricano con le immagini - conclude Incalcaterra - Ma io ci credo ancora».