Donne e conoscenza storica

 

 

 

 

Autorità femminile

Libri e Genalogia

Dice Lia Cigarini <<C'è mediazione femminile, infatti, quando una donna per la realizzazione di un suo desiderio e progetto fa appello alla parola e alla decisione di una sua simile anzichè all'autorità maschile. La mediazione sessuata sovverte le regole e le misure maschili solo se una o alcune donne, nei luoghi misti dell'agire sociale, di fronte a progetti e volontà maschili dirà: deciderò dopo aver ascoltato il parere di colei o di quelle con le quali sto lavorando e il loro parere è vincolante per me. In questo modo il potere maschile vede e sente il limite posto dall'esistenza del sesso femminile. Appare così sulla scena una differente fonte di sapere e una differente misura per agire nel mondo.
Forza femminile è infatti capacità d'imporre la propria misura del mondo. E misura femminile del mondo è sì esperienza di relazioni tra donne ma soprattutto precisione nell'indicare quando, dove, come e con chi si acquisiscono e si spendono i guadagni realizzati>> (Note sull'autorità femminile, già in Madrigale, 1989,90 ora in L.C.,La politica del desiderio)

Una bibliografia sull'autorità femminile vuole nominare autrici che sono di riferimento per le donne. Alcune non sono storiche professioniste e altre lo sono. I libri che hanno scritto sono in alcuni casi autorevoli testi del pensiero femminile; libri di oggi e del passato prossimo e remoto. Libri che hanno avuto molte lettrici e che sono stati accompagnati dal pensiero e dal dibattito delle donne con le autrici. Alcuni sono appassionate ricerche di storia o interpretazioni della realtà e del desiderio politico femminile. Altri testi sono istruttivi e autorevoli perché insegnano a scrivere e a conoscere la storia. Ci sono romanziere e testimoni che avvicinano alla storia per la maestria della scrittura. In questi libri c'è via di fuga dalle ideologie.
Le pubblicazioni e l'attività dei women's study attestano che anche da alcuni studi universitari viene lo sforzo a fare vedere la soggettività femminile nella storia.

Sappiamo quindi che le donne, in ogni epoca storica, sono state soggetti di costruzione della civiltà. La soggettività femminile porta per ogni periodo storico a individuare i segni che la delimitano e distinguono.
In tutti questi libri emergono segni autorevoli utili a dire 'noi siamo così'. "Che cosa vogliono le donne" è molto complicato a dirsi. E' stato riconosciuto un ordine sociale, Luisa Muraro lo chiama "ordine simbolico della madre" e Luce Irigaray "genealogia femminile". Autorità femminile c'è dove la storia risveglia queste idee.

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fa riferimento a Marirì Martinengo, Laura Minguzzi, Marina Santini, Luciana Tavernini e alla ideatrice e curatrice
che
si augura di avere stimolato attività e creatività; se questo non succede, garantisce di stare facendo del suo meglio.
D.M.