Appendice 4.
Libri preziosi e testi 'classici' del femminismo internazionale
Premessa della curatrice
Donatella Massara
Occorre una premessa.
Ho lavorato a questa bibliografia utilizzando le ricerche già
fatte per il sito di mia ideazione Donne e conoscenza storica. Questi
repertori di titoli sono in Ricerche bibliografiche. Oggi ho esteso
la ricerca a altri testi e agli anni precedenti al 1995.
Nella attuale bibliografia il femminismo contemporaneo (dagli anni
'60,'70 a oggi) è confinato solamente all'Italia. Per completezza
vorrei segnalare però i cosiddetti 'classici' dell'area femminista
italiana e in traduzione. Classici perché ? mi sono domandata.
Un primo criterio di 'classicità' è la mia diretta conoscenza
e esperienza. Negli anni '70 penso di avere acquistato e, parzialmente
letti, tutti, o quasi, i saggi femministi che sono stati pubblicati.
Una libreria delle donne, allora non esisteva ancora come luogo pubblico.
Era tuttavia un luogo del mio pensiero, un desiderio. Alcuni libri
che hanno occupato un posto d'elezione nella mia biblioteca e nella
mia formazione sono proprio i classici del femminismo. Non solo per
me.
Questi titoli solo alcuni sono riproponibili, alla lettera, anche
se io penso che meritino di essere conosciuti, comunque. Bisogna anche
dire che i libri delle donne sono molto cambiati in questi anni. Il
tema universale della 'sessualità' - evidenziato nei titoli
e sottotitoli degli anni settanta - si è stemperato e disciplinato
in quelli successivi, benché conservi la sua carica profonda,
simbolica ed eversiva.
Nel frattempo è anche cambiata la mappa dei luoghi delle donne.
A fianco ai gruppi sono nate le librerie, poi sono sorti i centri
di documentazione e quindi le biblioteche e gli archivi. Saggi, romanzi,
lettere, poesie, immagini, film, quadri si sono mischiate/i in questi
anni depositando fra i saperi delle donne riferimenti e amori diversi
eppure accomunabili. Bisogna rivolgersi al sito della Libreria delle
Donne di Milano per godere di un elenco splendido e parziale. Molte
di noi attraverso i libri si collegano a un filo di conoscenze individuali
e collettive. Parlo dei Libri Preziosi, scelta libera in progress
commentato di titoli: i nostri principali richiami pubblici e
sotterranei al pensiero e alla lingua delle donne di questi anni.
Eppure era il 1972 quando ho autonomamente letto e comprato il primo
libro femminista. Poi a poco a poco sono passata a altre conoscenze
e autrici, complici amiche e amici che lavoravano in una libreria
universitaria che volentieri i libri desiderati me li regalavano.
Vorrei segnalare quei testi che penso importantissimi che farei leggere
a una mia giovane e inesperta allieva e altri che farei leggere antologicamente.
Per la cronaca il mio primo libro femminista letto è stato:
Chiara Saraceno, Dalla parte della donna. La "questione femminile"
nelle società industriali avanzate, Bari, De Donato, 1971
Elenco altri testi
della saggistica femminile pubblicata negli anni '70 e '80:
Manifesto programmatico del gruppo Demau, 1966, sta in I
movimenti femministi in Italia (a cura di Rosalba Spagnoletti),
Roma, Savelli, 1971 (op.cit. v. Storia del femminismo italiano
dagli anni '60-70: alcuni documenti)
Betty Friedan, La mistica della femminilità, Milano,
edizioni di Comunità, 1970
Eva Figes, Il posto della donna nella società degli uomini,
Milano, Feltrinelli, 1970
Carla Lonzi, La donna clitoridea e la donna vaginale, Milano,
Rivolta Femminile, 1971(op.cit. v. Autrici pensatrici della politica
delle donne con gli altri titoli)
Elvira Banotti, La sfida femminile. Maternità e aborto,
Bari, De Donato, 1971
Kate Millett, La politica del sesso, Milano, Rizzoli, 1971
Shulamith Firestone, La dialettica dei sessi. Autoritarismo maschile
e società tardo-capitalista, Bologna, Guaraldi, 1971
Simone De Beauvoir, Il secondo sesso, Milano, Il saggiatore,
6° ed. 1972, 1994
Juliet Mitchell,
La condizione della donna. Il nuovo femminismo, Torino, Einaudi,
1972
Germaine Greer,
L'eunuco femmina. La femminilità come prodotto artificiale
della castrazione di un essere chiamato donna, Milano Bompiani,
1972
Luisa Abbà, Gabriella Ferri, Giorgio Lazzaretto, Elena Medi,
Silvia Motta, La coscienza di sfruttata, Milano, Mazzotta,
1972 (op.cit. v. Autrici pensatrici della politica delle
donne)
The Boston Women's Health Book Collective, Noi e il nostro corpo
scritto dalle donne per le donne, Milano, Feltrinelli, 1°
1974, edizione completamente riveduta e ampliata 1977
Luce Irigaray, Speculum. L'altra donna, traduzione di Luisa
Muraro, Milano, Feltrinelli, 1975
Julia Kristeva, Donne cinesi, Milano, Feltrinelli, 1975
Luisa Muraro, La Signora del gioco. Episodi della caccia alle streghe,
Milano, Feltrinelli, 1976
Adrienne Rich, Nato di donna, Cosa significa per gli uomini essere
nati da un corpo di donna, Milano, Garzanti, 1977
Luce Irigaray, Questo sesso che non è un sesso. Sulla condizione
sessuale sociale e culturale delle donne, traduzione di Luisa
Muraro, Milano, Feltrinelli, 1978
Luisa Muraro, Maglia o uncinetto. Racconto linguistico-politico
sulla inimicizia tra metafora e metonimia, Milano, Feltrinelli,
1981
Adrienne Rich, Segreti. Silenzi. Bugie. Il mondo comune delle donne,
Milano, La Tartaruga, 1982
Luce Irigaray, Etica della differenza sessuale, Milano, Feltrinelli,
1985
Libreria delle Donne, Prendere scienza e forza da una fonte femminile,
intervento firmato collettivamente, scritto e letto da Lia Cigarini
al Convegno "Scienza, potere, coscienza del limite. Dopo Cernobyl:
oltre l'estraneità" pubblicato con gli altri interventi
in Quaderno di Donne e politica sett-ott. 1986, sta in Lia Cigarini,
1998, op.cit. v. Autrici pensatrici della politica delle
donne
Rosanna Fiocchetto, L'amante celeste. La distruzione scientifica
della lesbica, Firenze, Estro, 1987