Donne e conoscenza storica  

 

 

 

Qualcosa di noi
di Marina Santini

 

Siamo una Comunità di insegnanti in rapporto di relazione nel senso che - accomunate da lunga frequentazione, risalente al 1989, e da passione pedagogica - ci siamo scambiate esperienze di vita e di lavoro. C'è sempre stato in noi il desiderio di stare bene anche a scuola con alunne e alunni, e il piacere del nostro stare insieme ci ha portate quindi a fare dei progetti comuni in questo senso.

Ci definiamo ricercatrici per passione politica, nel lavoro quotidiano mettiamo in gioco competenze pedagogico-didattiche e competenze politiche.

Dalla nostra Comunità è scaturito un metodo di lavoro che abbiamo trovato efficace e che consiste nel praticare lo scambio di riflessioni disciplinari e di esperienze pedagogiche, prima di tutto fra noi poi con quelle e quegli insegnanti, ricercatrici, ricercatori, docenti che hanno deposto le pretese universalistiche, che hanno raggiunto la capacità di distinguere l'autorità dal potere e di interpretare resistenze e rifiuti femminili come sintomo di un sentire altro da interrogare per leggere le vicende del passato.

La Comunità si configura in modo aperto: il lavoro comune che si avvale delle singole competenze, è frutto anche della libertà di ciascuna di intrecciare rapporti personali interni ed esterni; nel corso del tempo alcune, spinte da interessi diversi, se ne sono allontanate, mantenendo però costanti e feconde relazioni, mentre altre sono entrate a farne parte.

Abbiamo pubblicato, con Manuela Lale Gerard Lo scambio necessario, frutto di un dibattito fra ricercatrici e insegnanti su ricerca e trasmissione della storia nel '94; Libere di esistere. Costruzione femminile di civiltà nel Medioevo europeo, SEI, To, '96, un libro che traccia un percorso di crescita femminile e di creazione di civiltà attraverso documenti in parte inediti di Ildegarda d Bingen, Herrada di Hohenburg, Rosvita di Gandersheim, Marina del Goleto, Eufrosinija di Polozk. Contributi di alcune appartenenti alla Comunità sono presenti in varie riviste e testi pedagogici.