Donne e conoscenza storica  

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Le seicentine italiane in rete e le protofemministe

http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,100152,00.html

La casa editrice Liguori con altri enti del Progetto Galassia Gutenberg finalizzato alla valorizzazione della cultura del meridione italiano ha in progetto la costruzione di 200 e books delle seicentine presenti in alcune biblioteche. L'elenco di questi testi si puoò consultare in Tesauro linkato nella pagina in alto che riporta la notizia.
L'elenco è maschile e composto da dotti personaggi, al più, ovviamente sconosciuti, non avendo brillato la cultura italiana del XVII secolo per fama e lustro.
La verità è che le scrittrici in lingua italiana, maturate in questi secoli, e che hanno avuto fama sono di più degli uomini. E questo è avvenuto attraverso la rivoluzione femminista che ha lavorato sulla ricerca storica.
Nel seicento infatti, solo sul terreno italiano, troviamo mistiche e sante ma anche le protofemministe coinvolte nella querelle des femmes.
Mi riferisco a Moderata Fonte, Lucrezia Marinelli, Arcangela Tarabotti.
Certamente queste tre hanno avuto ristampe e sono state conosciute. Non però nelle biblioteche italiane che conservano il patrimonio antico, e che di queste donne stranamente non possiedono niente?

Io ho mandato una lettera a Tesauro sottolineando l'assenza e richiedendo di avere i file delle opere di queste autrici, oltre alla loro presenza nel repertorio.

Donatella Massara