Donne e conoscenza storica
       

Questa è l'edizione 2004 del calendario in carta dell'associazione spagnola Plataforma Autónoma feminista. Abbiamo già in rete l'edizione 2003 e l'edizione 2002
La traduzione dei testi sono di Luciana Tavernini, supervisione di Clara Jourdan.

Donatella Massara

Calendario 2004
Plataforma Autónoma feminista

Presentazione delle curatrici

INTRODUZIONE
Libere anche nell'arte

Biografia di Marìa Zambrano

GENNAIO
I pericoli della pace

FEBBRAIO
La conoscenza

MARZO
Le radici della speranza

APRILE
Imparare a orecchio

MAGGIO
L'esilio

GIUGNO
La convivenza

LUGLIO
L'idolatria

AGOSTO
L'invidia

SETTEMBRE
La perplessità

OTTOBRE
L'infermità dell'epoca

NOVEMBRE
Successo e risentimento


Biografia di
Marìa Zambrano

 

 

 

Marìa Zambrano nasce il 22 aprile 1904 a Vélez-Malaga (Malaga), dove vive i
primi anni della sua infanzia. Dopo un breve soggiorno a Madrid, la
famiglia si trasferisce a Segovia, dove suo padre, Blas Zambrano, è
cattedratico di Grammatica Castigliana alla Scuola Normale ed è amico di
Antonio Machado. A Segovia Maria prese la licenza liceale.

Nel 1921, di nuovo a Madrid, inizia i suoi studi di Filosofia come libera
studentessa all'Università Centrale di Madrid, dove fu alunna di Ortega y
Gasset e Javier Zubiri. Terminato il Dottorato cominciò a pubblicare i
primi saggi sulla "Revista de Occidente".

Nel settembre del 1936 si reca a Santiago del Cile, dove suo marito è stato
nominato Segretario dell'ambasciata spagnola. Visitano L'Avana (Cuba), dove conosce Lezama Lima: con lui mantenne per tutta la vita una profonda
amicizia.

Nel 1937 Marìa Zambrano e suo marito ritornano in Spagna. Interrogata sul
perchè ritorna se la guerra è persa, risponde: per questo.
Maria lavora in difesa della Repubblica come Consigliere di Propaganda e
Consigliere Nazionale dell'Infanzia Evacuata.

Sulla strada dell'esilio attraversa la frontiera francese il 28 gennaio
1939, accompagnata da sua madre, sua sorella Araceli e suo cognato.
Ritorna all'Avana invitata come professoressa dell'Università e
dell'Istituto di Alti Studi e Ricerca scientifica.

Nel 1946 muore sua madre a Parigi. Maria vi accorre dall'Avana e poi rimane
in questa città fino al 1949 quando ritorna all'Avana dove vive tenendo
lezioni, corsi, conferenze e dando lezioni private.

Nel 1953 torna in Europa, a Roma, e là vivrà fino al 1964, quando si
trasferisce a La Piéce, in una casa di campagna nel Jura francese, vicino
alla frontiera svizzera.

Nel 1981 le viene attribuito il Premio Principe de Asturias de Comunicacaciòn y Humanidades e il Comune di Vélez-Malaga la nomina "Hija Predilecta" (Figlia Prediletta).

Nel 1982 è nominata Dottora "Honoris Causa" dall'Università di Malaga.
Ritorna in Spagna il 20 novembre 1984 e risiede a Madrid. Nel 1988 le viene
attribuito il premio Cervantes.

Marìa Zambrano muore a Madrid il 6 febbraio 1991. E' sepolta a Vélez-Malaga
.