PRESENTAZIONE:
Il senso delle relazioni
SOSTENERE L'AZIONE E L'INTENZIONE
GENNAIO: Isabella I di Castiglia (raffigurazione)
LE
CARRIERA, PITTRICI CON LUCE PROPRIA
FEBBRAIO: Rosalba Carriera
(autoritratto)
LE RELAZIONI CREATRICI DI CIVILTÀ:
MARZO:
La colazione delle dame, Scuola di A. Bosse,
L'EMERGERE DEL
MONDO INTERIORE
APRILE:
Ritratto di Anne, Emily e Charlotte Brontë dipinto dal fratello
Branwell verso il 1834.
SEGUIRTI CON
IL MIO VOLO
MAGGIO:
Ritratto di Carolina Coronado del pittore Madrazo
IL PREMIO ELLEN
RICHARDS
GIUGNO: Ritratto
di Nettie M.Stevens, 1909
LA
STORIA DELL'ANIMA
LUGLIO:
Ritratto
dell' Asociación Femenina de Educación Cívica
VERSO D LEI
AGOSTO: Ritratto di
Anna Achmatova e
Marina Cvetaeva
A PARTIRE DA
ME.
LE RELAZIONI CHE SOSTENGONO LA VITA
SETTEMBRE: Ritratti
e quadri di Remedios Varo e Leonora Carrington
SALKA
E GRETA. ESTERNO. GIORNO
OTTOBRE:
Greta Garbo
e Salka Viertel a Kloster, alla fine degli anni sessanta
MUJERES
LIBRES E IL FECONDO ESERCIZIO DELLA LIBERTA' OTTUAGENARIA
NOVEMBRE:
Frontespizi
della rivista Mujeres Libres degli anni 1936-1938
I
NOSTRI CORPI, NOI STESSE
DICEMBRE: Collettivo
del libro della Salute delle Donne di Boston
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FEBBRAIO-
Rosalba Carriera, Autoritratto con dipinto di sua sorella, 1715
LE CARRIERA,
PITTRICI CON LUCE PROPRIA.
Rosalba Carriera
(1675- 1757) fu la pittrice più famosa tra i suoi contemporanei
e una delle prime artiste dell'incipiente stile Rococò. E' una
di quelle grandi artiste molto apprezzate professionalmente nella propria
epoca e successivamente relegate dalla Storia dell'Arte a una nota a
piè di pagina. Per questa ragione ha preso il suo nome, per rivendicarlo,
una delle componenti delle "Guerrilla
Grils" (1).
Rosalba era la figlia maggiore della merlettaia veneziana Alba Foresti.
Fu Alba che insegnò la sua arte alle figlie: Rosalba, Angela
(1677 - 1757) e Giovanna (1683 -1737). Tutte e tre furono pittrici.
Giovanna lavorò tutta la vita insieme a sua sorella Rosalba,
condividendo la vita quotidiana e la pittura. Fu sua aiutante ed alunna
e come Rosalba rinunciò al matrimonio per dedicarsi pienamente
all'arte. Quando Giovanna morì, Rosalba cadde in una profonda
depressione.
L'altra sorella, Angela, si era sposata con il pittore G. A. Pellegrin
e quando rimase vedova, nel 1741, andò a vivere con Rosalba per
aiutarla nei suoi dipinti, visto che, dal 1721, Rosalba manifestava
problemi di vista. Questa cecità, considerata nelle sue parole
"uno smarrimento totale della ragione" si completò
definitivamente nel 1746, con un distacco della retina, di cui fu operata,
ma la sua situazione migliorò solo temporaneamente.
Fin da molto giovane si dedicò alla miniatura con la pittura
su avorio con acquarello e tempera, allo stesso tempo coltivava la pittura
ad olio e iniziò a lavorare con i pastelli. La tecnica del pastello
era già stata usata da diversi artisti, però abitualmente
si usava solo per il bozzetto, dato che questo materiale facilita la
velocità del tratto. Fu Carriera che diede valore artistico a
questa tecnica, dipingendo direttamente sopra il foglio; fu sempre lei
che la introdusse in Francia e creò una tipologia di ritratti
di piccolo formato molto ricchi di colori e luminosità. Il suo
fascino e la sua grazia nel ritratto femminile la situa come precedente
della pittura erotica e sensuale che Greuze sfrutterà. Queste
opere, chiamate "fancy pieces", sono realizzate per compiacere
i committenti e contrastano con i suoi scritti e opinioni - come manifesta
nel diario che fece durante la sua permanenza a Parigi - sulla vita
di corte, che le causava dispiaceri. Come scelta tornarono a Venezia,
città dalla quale uscì ormai solo in rare occasioni.
Fu nominata accademica di merito dalla Accademia di S. Luca di Roma,
Bologna e Firenze. Dopo la morte del padre nel 1720, fu invitata dal
mecenate Croizat a Parigi, dove restò per un anno con tutta la
sua famiglia. A seguito del Decreto del 1706 alcune donne furono elette
membri della Accademia Reale, lei fu la prima. Conobbe e dipinse Watteau
e Luigi XV (quando aveva solo dieci anni). Ebbe grandi mecenati che
apprezzarono la sua opera: come Federico IV, re di Norvegia e Danimarca,
Massimiliano II di Baviera, Augusto III, re di Polonia. Ebbe anche allieve
come Felicita Hoffman-Sartori e sua sorella Angioletta Sartori.
In contrasto con la dolcezza pittorica che caratterizza le sue opere,
gli autoritratti sono decisamente realistici. Il più interessante
è Autoritratto con dipinto di sua sorella (1715)- Galleria degli
Uffizi- Firenze. Quest' opera ci mostra una Rosalba di quarant'anni,
non molto bella, insieme al ritratto di una sorella più attraente
di lei. Questa nota estetica è la conferma del suo successo professionale
a dispetto delle sue qualità femminili. Alcuni critici d'arte
manifestarono sconcerto riguardo al suo successo, visto che non era
una bella donna, qualità - secondo questi teorici - indispensabile
per esser una pittrice di successo.
Questo ritratto risulta interessante per il suo realismo, la sua esplicitazione
della professione nel mostrare gli strumenti di lavoro, la meticolosità
della tecnica nei merletti, la luminosità del satin e il portamento
orgoglioso della pittrice, però soprattutto per il riconoscimento
esplicito che fa della sua intima collaboratrice, sua sorella.
La passione artistica condivisa da Giovanna, la sua morte, la perdita
della vista e conseguentemente la difficoltà nell'esercizio dell'arte
le provocarono depressioni fino al punto di cagionarne, secondo alcuni
cronisti, la morte per pazzia
ROSA SEGARRA MARTÍ
1)
Gruppo di donne in rapporto col mondo dell'arte che si proteggono sotto
pseudonimi e maschere di gorilla per denunciare la situazione delle donne
nel mondo delle arti plastiche.
BIBLIOGRAFIA
MUNOZ FERNÁNDEZ, Ángela, Acciones e intenciones de mujeres
en la vida religiosa de los siglos XV y XVI, Madrid, Horas y Horas,
1995.
Id, "Relaciones femeninas y activación de los mecanismos
del privilegio y la merced. La Casa de Isabel I de Castilla " in
Ana Cerrada Jimenéz y Cristina Segura Graino, (eds), Las mujeres
y el poder. Representaciones y práticas de vida, Madrid, Al-Mudayna
2000, pag. 115-133.
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