Donne e conoscenza storica
       

PRESENTAZIONE:
Relaciones epistolares entre mujeres

Paloma Munoz e Walter Martin, Traveller XII, 2002

Calendario 2003
Plataforma Autónoma feminista

 

GENNAIO
HADEWIJCH: MAESTRA SPIRITUALE

FEBBRAIO
LETTERE PER I COMPITI DELLA VITA

MARZO
LOUISE BOURGEOIS INSEGNA A SUA FIGLIA L'ORIGINE DEL SUO SAPERE

APRILE
CON I PROPRI OCCHI

MAGGIO
NELLE MANI DELLA SUA AMICA

GIUGNO
MARÍA DE MAEZTU E MARÍA LUZ MORALES

LUGLIO
MARÍA LEJÁRRAGA E MARÍA LACRAMPE

AGOSTO
QUANDO LA DISPARITÀ DIVIENE CONFLITTO

SETTEMBRE
STRANA POLITICA

OTTOBRE
SENZA SMETTERE DI ASCOLTARE

NOVEMBRE
LETTERE TESSUTE

DICEMBRE
INTORNO ALLE EMILIE (E-MAIL)

 




MAGGIO

NELLE MANI DELLA SUA AMICA

Erano state deportate dalla Francia per la loro partecipazione agli avvenimenti della Comune. Paule Minck (1839-1901) e Louise Michel (1830-1905), nota come "la vergine rossa", cominciano la loro amicizia nel 1880, tornate a Parigi a seguito dell'amnistia. Insieme svolsero parecchia attività politica all'interno del socialismo rivoluzionario. La giornalista di origine polacca Paule Minck, infaticabile propagandista, antimilitarista tenace e sostenitrice della libertà delle donne, scrive alla sua amica dalle città dove si trova e, entusiasta, le dà conto delle sue riunioni e conferenze:

"Per quindici giorni ho fatto attiva propaganda nel dipartimento di Var, sono riuscita ad entusiasmare... e a far gridare 'Viva la rivoluzione sociale!' nei paesi più piccoli. Ora preparo e organizzo una grande riunione per protestare contro la guerra e le manovre del governo..." (Tolone, 9 aprile 1881) (1).
"Credimi, sto per far diventare socialista e rivoluzionaria Besançon: ieri sono riuscita a far acclamare la Comune e innalzare la bandiera rossa, e tu non eri qui..." (Besançon, 11gennaio 1881). Nelle loro lettere si mostra una grande amicizia, impegnata nel mondo che le circonda. Un mondo unico che comprende l'attività politica da loro scelta, i figli, la vita professionale e anche la cura della loro relazione. Paule Minck tiene sempre presente Louise Michel e conta su di lei: "qui sei amata, cara amica... Sei stata nominata per acclamazione presidente onoraria della mia prima conferenza... Sarò domani a Parigi... e insieme scriveremo gli articoli per La Revolucion Social, non tormentarti più..." (Elbeuf, 14 dicembre 1880).


Poco dopo questa data, all'età di quarantadue anni, Paule Minck fu arrestata per aver preso parte a una manifestazione contro la condanna della nichilista russa Jessy Helfam. Dal carcere scrive:

"Mia carissima amica, come vedi sono in carcere... Passerò qui solo un mese, non è niente, salvo la tristezza di lasciare i miei amati figli... La cosa più terribile per me sono le circostanze attenuanti per cui mi hanno ridotto la condanna: il Tribunale pretende che 'io non godo del pieno possesso delle mie facoltà'. Detto altrimenti, che sono pazza [...]. E' un attentato alla mia dignità, alla mia onorabilità. Io avrei anche potuto disdegnare questa ingiuria, se non danneggiasse la vita dei miei figli e la mia: ma se una voce simile circola e ottiene credito nel pubblico, il mio avvenire letterario sarà perduto, e la mia vita distrutta. Io mi difendo come posso, ho scritto al Presidente del Tribunale, al Ministro della Giustizia... chiedendo un esame, il consulto di un medico specialista in malattie mentali, reclamando che mi si applichi la condanna intera ma non mi si insulti. [...] E' necessario che questa indegna calunnia sia ridotta al silenzio. Per questo conto su di te, amica mia... Ti invio una copia delle lettere che ho scritto, parlane o falle pubblicare su La Revolution Social; in ogni caso, ti daranno informazioni. Non dimenticare i miei amati figli durante tutto questo mese che io starò in prigione, mia cara Louise, scrivigli, fagli coraggio, occupati di loro.
…Un affettuoso e tenero abbraccio. Paule Minck" (Marsiglia, 5 giugno 1881, Prigione des Feuillantines).


Questa è l'ultima lettera che conosco di P. Minck a L. Michel. E' una lettera scritta con parole sostenute dalla fiducia, dalla sicurezza della loro amicizia. Dopo averla letta, non ho dubbi che Louise avrà fatto ciò che Paule le ha chiesto: essere sua mediatrice sulla stampa, rispetto al suo pubblico, al suo mondo, e occuparsi dei suoi figli. In definitiva, Paule ha messo il suo futuro, la sua vita, nelle mani della sua amica.

CARMEN DELGADO ECHEVERRÍA

(1) Tutte le citazioni provengono da brani di lettere pubblicate in Paule Mink, Communarde et féministe (1839-1901). Les mouches et les araignées, Le travail des femmes, et autres textes, Paris, Syros, 1981, pp. 62, 74, 97 e 108. Traduzione nostra.