Donne e conoscenza storica
       

Questo bellissimo calendario in carta è dell'associazione spagnola Plataforma Autónoma feminista.
E' un'idea di Luciana Taverninini; ringraziamo Ana Vargas per l'autorizzazione a creare l'ipertesto e l'impegno che dedica inseme a altre donne studiose e ricercatrici di storia femminile nel valorizzare il senso storico e, pensiamo, politico, delle relazioni fra donne. Questi testi possono essere letti e commentati, sono esaurienti e di stimolo per avviare altre ricerche.

Donatella Massara e Luciana Tavernini

Introduzione di Luciana Tavernini


SOSTENERE L'AZIONE E L'INTENZIONE
GENNAIO: Isabella I di Castiglia (raffigurazione)

LE CARRIERA, PITTRICI CON LUCE PROPRIA
FEBBRAIO: Rosalba Carriera
(autoritratto)


LE RELAZIONI CREATRICI DI CIVILTÀ
:
MARZO: La colazione delle dame, Scuola di A. Bosse,

L'EMERGERE DEL MONDO INTERIORE
APRILE: Ritratto di Anne, Emily e Charlotte Brontë dipinto dal fratello Branwell verso il 1834.

SEGUIRTI CON IL MIO VOLO
MAGGIO: Ritratto di Carolina Coronado del pittore Madrazo

IL PREMIO ELLEN RICHARDS
GIUGNO: Ritratto di Nettie M.Stevens, 1909

LA STORIA DELL'ANIMA
LUGLIO: Ritratto
dell' Asociación Femenina de Educación Cívica

VERSO D LEI
AGOSTO: Ritratto di
Anna Achmatova e
Marina Cvetaeva

A PARTIRE DA ME.
LE RELAZIONI CHE SOSTENGONO LA VITA

SETTEMBRE:
Ritratti e quadri di Remedios Varo e Leonora Carrington

SALKA E GRETA. ESTERNO. GIORNO
OTTOBRE: Greta Garbo e Salka Viertel a Kloster, alla fine degli anni sessanta

MUJERES LIBRES E IL FECONDO ESERCIZIO DELLA LIBERTA' OTTUAGENARIA
NOVEMBRE: Frontespizi della rivista Mujeres Libres degli anni 1936-1938

I NOSTRI CORPI, NOI STESSE
DICEMBRE: Collettivo del libro della Salute delle Donne di Boston

 


Il senso delle relazioni
(Traduzione di Luciana Tavernini rivista da Clara Jourdan
ipertesto di Donatella Massara)

Calendario 2002
Plataforma Autónoma feminista

Presentazione

Nello stesso istante in cui la madre prende tra le sue braccia la creatura appena nata è già la mediatrice tra lei e il mondo, la voce che le fa giungere la parola, lo sguardo attraverso il quale vede, i piedi con cui si muove. La relazione della madre, o chi per essa, con la sua creatura è la prima e più importante mediazione per crescere e per vivere.

Le traiettorie di vita delle donne che presentiamo quest' anno nel calendario, con esperienze e in tempi diversi, raccolgono questo apprendistato primario: la necessità della mediazione. Nella loro vita trovarono la relazione con altre donne con cui mostrare al mondo il lascito che portavano dentro. Con esse trovarono il luogo dove stare e dal quale dire come donne, liberamente.
Attraverso la relazione con l' altra il loro desiderio di scrivere, ricercare o partecipare alla politica non restò nel privato, ma si mostrò nel mondo, diventando un atto di nascita sociale e umana. Noi siamo eredi della loro esperienza.
Sono relazioni necessarie, vitali, "creatrici di civiltà", come dice uno dei testi, nelle quali, perché la potenza femminile si sviluppi, non vi è spazio per la rivalità, né per la competizione, ma per il riconoscimento. Riconoscimento per la donna che ha un "di più" diverso dal proprio, con il quale apprendere e crescere.

Le relazioni tra donne, persino quelle che generano grandi frutti come queste che mostriamo qui, di grande forza creatrice, non sono state, né sono un nido di bambagia in cui nascondersi dal mondo, "un luogo in cui rifugiarsi", come si dice in un altro dei testi, né sono esenti dal conflitto: dato che stanno nel mondo, nella vita, sono complesse tanto quanto il mondo e la vita.

Delle donne che ci accompagnano in questo calendario, significative in campi tanto diversi come la pittura, la scrittura, la pedagogia, la biologia, il cinema o la politica, quello che abbiamo voluto evidenziare innanzi tutto sono le relazioni che hanno creato durante la loro vita. Perché sono per noi la loro creazione più importante, dato che hanno dato senso alla loro vita e alla nostra.

ANA LOZANO VALVERDE Y CARMEN DELGADO ECHEVERRÍA