Donne e conoscenza storica
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Da D.M., Diario di una vacanza

Vorrei raccontarvi la storia della Grande Madre e il culto per il quale era venerata in numerose società. Sono convinta che potremmo capire qualche cosa di piu' del legame anche misterioso che tiene legata la conoscenza e il pensare, la ricerca della verità  alla relazione con nostra madre.

Durante le mie vacanze a Creta entrando in un bookshop la ragazza che si occupava della vendita mi ha dato una risposta sensazionale. Cercavo dei titoli che corrispondessero a questo argomento e glieli chiesi insistendo sulle parole the culte of Great Mother. Mi rispose perentoria prima in greco, Panaghia, e poi in italiano la Madonna. Trasecolata dissi che no mi riferivo a una dea molto piu' indietro nel tempo a ancient Great Mother. La risposta fu di rivolgermi alla mitologia anzi there she is only in mithology.

 A Creta come in quasi tutta la Grecia si pratica la religione ortodossa che deriva da una scissione dalla religione cattolica. Il culto destinato alla Madonna, la Panaghia cioè la santissima, è molto diffuso. Le immagini della Madonna sono oggetto di culto speciale ritrovabile nelle splendide icone provenienti dalle chiese ortodosse. La giovane donna del bookshop mi ha risposto dimostrando che di questa antica cultura della dea madre conosceva poco e lo attesta la difficoltà a trovare testi sull'argomento nei luoghi di maggiore consumo. Contemporaneamente gli antichi palazzi  come a Cnosso sono quasi dei santuari. E a decine di esemplari vi si vendono sotto forma di statuine e gadget vari, cartoline, ciondoli, portachiavi  le copie della dea dei serpenti ritrovata in un duplice e differente esemplare negli scavi di Cnosso. Sono gli unici reperti in statua rappresentativi della religione minoica.

Dopo avere rimirato per anni le immagini dell’arte minoica, scartabellando saggi,  non avrei mai immaginato di trovare il Re dei fiordalisi a decorare l’ insegna del ristorante.