Donne e conoscenza storica
   

 

Mediatrice fra oriente e occidente

Verso il 1155 Eufrosinija costruì non lontano dal Monastero femminile del San Salvatore un secondo Monastero maschile, dedicato alla madre di Dio.
Aprì uno scriptorium richiamando alle attività dello studio, del canto e della pittura di icone le abitanti e gli abitanti di Sel'zò e di Polozk. Lei stessa era impegnata nello scriptorium nella traduzione dei testi dal greco e dal latino nella propria lingua madre e nella scrittura della cronaca degli avvenimenti storici di già da tempo si occupava. Sappiamo che manteneva una corrispondenza in greco con l'imperatore bizantino Manuele I Comneno ed era in rapporti epistolari diretti con i principi kieviani. Oltre alla cura estrema delle relazioni su cui aveva fondato la sua autorità, alcuni storici ipotizzano che avesse in animo un vasto disegno: riunire la chiesa russa e quella greco-bizantina, che si erano separate nel 1147