Sono
le parole che Herrada stessa ha voluto porre nell'inscrizione dell'ultima miniatura
dell'Hortus deliciarum (cfr. H.D. op.cit, fol.322-323.): esprime
con chiarezza la sua genealogia spirituale, la sua "filiazione" dalla
maestra Relinda che l'ha preceduta, dai cui insegnamenti ed esempi dice di essere
stata 'formata'. In effetti della vita di Herrada, del suo status sociale e della
sua formazione non sappiamo quasi nulla, né conosciamo con certezza l'anno
di nascita o di morte. È probabile che sia una donna del territorio alsaziano,
di nobile famiglia, come lo era la stragrande maggioranza delle giovani che andavano
in quei monasteri a quell'epoca, anche se è ormai considerata un falso
storico la parentela con l'aristocratica famiglia dei Landsberg, che le è
stata riconosciuta in passato, tanto è vero che spesso nelle biblioteche
è ancora citata come Herrada di Landsberg. Quando succede a Relinda nella
carica di badessa di Hohenburg, forse nel 1176 (data oggi più accreditata
della precedente ipotesi del 1167), è probabile che Herrada sia già
monaca da vari anni, data l'autorità con cui svolge il suo incarico nel
dirigere un monastero così 'strategico', che godeva dell'esplicito favore
imperiale.