Donne e conoscenza storica
   

 

Fonti e riferimenti (1)

Dall'analisi delle numerose fonti a cui hanno attinto le compilatrici e le autrici, risaliamo alle conoscenze dell'epoca e alla ricchezza del patrimonio di codici e di incunaboli, presenti nella biblioteca di Hohenburg.
Numerose immagini dell'Hortus non ripetono l'iconografia tradizionale. Talvolta sono raffigurati temi sconosciuti (il Sogno di Procula, donna di Pilato, suicidio di Erode dopo il massacro degli innocenti, chiamata di Satana al Giudizio Universale) (2), altre volte, invece, le immagini ricalcano i prototipi della tradizione, come il battesimo di Cristo, che, nonostante qualche notazione simbolica, riproduce un bacile bizantino del XII secolo.
Indubbiamente più difficile per le immagini che per i testi, ma altrettanto molto affascinante è la ricerca degli apporti iconografici. Questa indagine mette in luce, se ancora non è risultato palese, come il monastero di Relinda e Herrada sia un centro di cultura aperto e recettivo agli stimoli e alle sollecitazioni provenienti dall'Europa e non solo.

(1) Per questa parte mi sono avvalsa dello studio di G. Cames, 1971
(2) id. p. 3