Donne e conoscenza storica
   


Genealogia femminile

Una scultura di poco posteriore, estremamente incisiva ed espressiva, 'parlante', come spesso lo sono le sculture di quel periodo, raffigura due donne ai piedi di Maria, seduta in trono: sono Relinda ed Herrada, raffigurate a mezzo busto, nell'atto di offrire alla Madonna un piccolo oggetto: un manoscritto, che altro non può essere se non il capolavoro concepito da entrambe, l'Hortus deliciarum.

È bella questa sintesi di genealogia al femminile: alla madre per eccellenza, Maria, le due donne, la maestra e l'allieva, divenuta poi a sua volta maestra, offrono il frutto del loro lavoro creativo, un'opera destinata ai posteri, ma soprattutto ad altre allieve, alle figlie spirituali. Nel riconoscimento della comune madre per fede, Herrada e Relinda testimoniano il rapporto che c'è fra loro -umano, spirituale, creativo-, riconoscendo l'una ciò che deve all'altra -e viceversa- e simbolicamente destinano il loro manoscritto alle nuove generazioni: ciò che il lavoro comune ha prodotto è per le giovani a loro affidate e per altre 'figlie' future.
Herrada si dimostra ella stessa consapevole di questa genealogia quando pone a chiusura del manoscritto un grande affresco composto da due pagine raffigurante la storia del monastero di Hohenburg.