LIBERTÀ
FEMMINILE
"La
libertà femminile è un modo di intendere e vivere la
libertà non fondata sull'autonomia, ma su vincoli che permettono
scambio e mediazione". (1)
Non è un'esperienza riducibile o contraria alla libertà
neutra o maschile. Deriva dall'accettazione, e non dall'emaciparsi
dal fatto di essere donna. La presa di coscienza che la libertà
è sessuata offre a una donna una sensazione di felicità
perché non si sforza di cancellare il suo essere donna né
lo vive più come oppressione, ma può significarlo liberamente
in relazione con altre. È infatti una libertà relazionale
e non individualista.
Racconta Lia Cigarini (2), che nel 1967 nella sua attività
politica di giovane comunista che chiedeva con le operaie la liberazione
delle donne, senza traumi particolari iniziò a sentirsi senza
parola, muta, anche in situazioni in cui prima era stata molto coinvolta
e aveva intrecciato amicizie fraterne con molti uomini impegnati politicamente.
Dopo l'incontro con una donna, che in una delle tante riunioni pre-sessantotto
aveva letto un documento sulla trascendenza femminile, decise di fondare
un gruppo di autocoscienza. Con la separazione e la pratica di parlare
a partire da sé le donne si presero una grande libertà
di dirsi anche le esperienze più intime. Praticarono e nominarono
la relazione, anche duale, come relazione pubblica, e attraverso il
linguaggio e successivamente con relazioni di differenza con alcuni
uomini crearono un'altra agorà.
Con la scoperta della libertà relazionale è stato possibile
comprendere comportamenti di donne che prima erano inesplicabili,
come ad esempio il fatto che le regine proprietarie di Castiglia,
Juana I nel XVI secolo o Berenguela I nel XIII secolo avessero preferito
governare in relazione, invece che reggere il potere da sole. (3)
(1) María Milagros Rivera Garretas, La diferencia sexual
en la historia, Publications de la Universitat de Valencia, Valencia
2005, p.163, trad. di Luciana Tavernini.
(2) Lia Cigarini, Libertad relacional in Duoda.Revista de Estudios
Feministas n° 26 (2004) p. 85-91
(3) María Milagros Rivera Garretas, La diferencia sexual
en la historia, Publications de la Universitat de Valencia, Valencia
2005, p.42-44.
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