LINGUAGGIO
SESSUATO
Rapporto tra realtà lingua e pensiero
La
lingua esprime la nostra visione dei fatti e guida e condiziona
tale visione; di per sé offre una vasta gamma di
utilizzazioni, è l'uso che se ne fa a impoverirne
o limitarne le potenzialità.
A metà degli anni '80, gli studi di Alma Sabatini
e di Patrizia Violi pongono la questione di come la lingua
neutra, espellendo da sé ogni traccia di differenza,
dia voce "ad un solo soggetto, apparentemente neutro
e universale, in realtà maschile [
]"
e ripensano alla lingua in una "prospettiva diversa,
mirante a fare emergere e liberare le possibilità
creative e vitali che la differenza sessuale racchiude
in sé, nel momento in cui essa diviene luogo ove
si esprimono due diversi soggetti, non simmetricamente
definiti" .
L'abitudine a sottolineare la differenza di essere donne,
viva sempre nel nostro linguaggio - per esempio l'uso
del doppio plurale e l'attenzione alle concordanze quando
è evidente la presenza di donne e uomini in un
determinato contesto e l'evidenziazione della sola partecipazione
maschile o femminile quando questa è attestata
dai documenti - ci ha abilitate a scorgere la ricchezza
che questa produce nell'indagine sul passato; siamo convinte
che anche così passi la non cancellazione delle
donne dalla storia. L'uso del linguaggio "neutro"
infatti nasconde questa presenza: il dire per esempio
"i Normanni nell'Italia meridionale combatterono
contro i Saraceni" ha un senso falsamente universale;
le Normanne e le Saracene che cosa facevano mentre gli
uomini combattevano? Quali erano le tecniche praticate
per i loro lavori, quali i rapporti interpersonali, l'educazione
dei bambini e delle bambine, i medicamenti e le terapie
applicate?
Quando si parla di Regola dei benedettini, non si può
dedurre superficialmente che questa fosse uguale per monaci
e monache; Eloisa, attenta alla differenza, perché
calata nella realtà del Paracleto, in una sua lettera
ad Abelardo, gli fa notare come la regola benedettina
non tenga conto delle esigenze delle monache e chiede
perciò che venga redatta a loro misura.
Ecco allora aprirsi all'indagine storiografica un campo
inesplorato che necessita di approfondimenti e distinzioni.
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