Altre
Abbazie nullius
Il
"privilegio, congiunto di regola con l'obbligo di una speciale offerta",
lo si ritrova già nel VII secolo: nel 628 a San Colombano di Bobbio, in
due monasteri di Benevento nel 714 e 741, a Cassino nel 748, e a Fulda (nel Buchenwald)
nel 751 (2).
Importante
è l'esenzione concessa dal Papa nel 1110 alla comunità femminile
di San Benedetto di Conversano, e ancora quella di Gregorio Magno al monastero
femminile di Marsiglia, in base alle richieste della badessa Respecta.
Progressivamente
queste esenzioni si allargano, ma con il Concilio di Costanza (1414-18), e soprattutto
di Trento (1545-63) quando i vescovi diventeranno 'delegati della Santa Sede'
e potranno interferire nella giurisdizione della badesse, questa pratica sarà
arginata e ricondotta sotto il controllo vescovile, in particolar modo per le
comunità femminili.
(2)
Maria Filosa, L' origine delle abbazie nullius, in AA. VV. Abbazie Nullius. Giurisdizione
spirituale e feudale nelle Comunità femminili fino a Pio IX, Atti del Convegno
di studio di Conversano 29-31 Ottobre 1982, Conversano, Ba, 1984 p. 134 e sgg..
Inoltre cfr. A. Valerio, Cristianesimo..., p. 63; Su questo argomento vedi anche
Jean Morris, Storia nascosta di donne, Ecumenica, Na '80.