Donne e conoscenza storica
  
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Rosvita

La politicità della storia: Gesta Ottonis e Primordia Coenobii Gandeshemensis

Cristina: sulle orme della madre

Gerberga affida il monastero alla sorella Cristina che"seguendo i costumi delle sopraddette sorelle, e ben meditando sul modo di condurre la sua vita, diventa simile per la bellezza della grande onestà a coloro alle quali era stata uguale per nobile origine."(v.486-489).
Anche in queste vicissitudini Oda è di esempio e continua la sua azione, possibile perché sia all'interno, che all'esterno del cenobio ciò che dice e fa viene seguito, ascoltato e rispettato. Il suo comportamento varia a seconda delle persone, è la relazione a guidarla, e così insegna alla figlia, che ufficialmente regge il cenobio. (vv. 490-505, MM)

E la madre di lei, la cui mente costante nessun mutamento di situazione poté corrompere si dà pensiero solo di rendere onore a Dio col suo esempio la sprona, e anche con frequenti ammonimenti, affinché, sempre guardandosi attorno con prudente saggezza, cautamente preservasse l'ovile che le era affidato, anche secondo quello che ognuno meritava per le diverse azioni: ora accarezzasse con dolci ammonizioni coloro che le erano sottoposte, ora giustamente anche spaventasse con acerbe parole perché un intorpidito impulso del cuore non permettesse di violare qualche prescrizione del culto divino.
E la stessa signora Oda, lodevole per il suo zelo, che, chiaramente splendente per raggi di meravigliosa bontà era stata cara a Dio, e famosa anche per il mondo, sempre con l'amore abituale della sua materna pietà si sforzò procurare dai figli adottivi tutto ciò sapeva che serviva ad uso delle monache.