Donne e conoscenza storica
  
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Rosvita

La politicità della storia: Gesta Ottonis e Primordia Coenobii Gandeshemensis

Primordia: Eda, la profezia dell'origine.


Abbazia di Gandersheim. Incisione tratta da Johann Georg Leuckfeld, Antiquitates Gandersheimensis, Wolfenbüttel,1709



Nei Primordia Rosvita pone all'origine di Gandersheim la visione di Eda, madre di Oda, la fondatrice.
Raccolta in preghiera davanti all'altare in onore di Giovanni Battista, Eda scorge davanti a sé i piedi di un uomo. Alzando lo sguardo, impaurita, vede un giovane splendente di luce straordinaria che dice di essere il Battista e che da lei discenderà chi fonderà un monastero per sacre vergini e
un impero. (vv. 53-64, MM)

Non trepidare e non aver paura, ma sappi, respinta da te l'agitazione del tuo profondo terrore,
chi sono: sono venuto a portarti grandi consolazioni.
Io sono Giovanni che ebbe il privilegio di bagnare con acque correnti il Cristo. Poiché ci hai frequentemente venerato, ti annuncio che la tua illustre discendenza fonderà un monastero per sante vergini, segno di pace e motivo di vanto per il regno, finché si manterrà saldo nell'osservanza scrupolosa del proprio impegno. Da qui la tua progenie ascenderà nei secoli futuri a tale apice di altissima considerazione che nessuna potenza legittima di alcun sovrano terreno nel tempo sarà simile ad essa.

Rosvita interpreta la profezia: infatti Oda, figlia di Eda, genererà Ottone, duca dei Sassoni, da cui nascerà Enrico, primo re sassone della Germania e da lui Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero. [NOTA Enrico I (876ca-936) fu nominato nel 919 primo re sassone. "Con i suoi Sassoni egli sconfisse gli Slavi, impose un giuramento al duca dei Boemi, batté gli Ungheresi che erano penetrati fino a Merseburg (933). Egli consolidò così bene il potere che i principi, mentre era ancora vivo, riconobbero suo figlio Ottone come suo successore. Enrico agì soprattutto per il suo ducato di Sassonia. Ottone fu re della Germania, i duchi lo servirono a tavola il giorno della sua
incoronazione. Malgrado le loro rivolte, egli poté associarli alla propria opera militare, che fu la
continuazione di quella del padre."(Henri Pirenne, Storia d'Europa dalle invasioni al XVI secolo, Firenze 1956, pp. 90-91; sulla situazione dell' Europa vedi anche pp. 88-89)]
L'impero e il cenobio sono uniti da un unico sogno premonitore. Eda, come le mistiche, è in diretto rapporto con la divinità, salta la mediazione sacerdotale, per bocca sua Dio indica un'origine femminile dell'impero e il legame indissolubile, perché divino, tra dinastia e monastero.