Donne e conoscenza storica |
Alicia Giménez-Bartlett, Messaggeri dell'oscurità, traduzione di Maria Nicola, Sellerio, Palermo, 2001, pag. 395, euro 12,00 di Donatella Massara |
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La citazione è al capitolo 6 di Messaggeri dell'oscurità di Alicia Giménez-Bartlett. La prima edizione in spagnolo è del 1999. Anch'io leggendo questo romanzo mi sono divertita come a una riunione estemporanea, benchè la 'cuoca' mi impegni alla lode. Non mi piacciono i noir e, in realtà, leggo pochi romanzi. Il libro mi ha attirato
per la fama dell' autrice, però di lei sapevo poco. Scoprire Alicia Giménez-Bartlett è nata nel 1951 ed è veramente una femminista. Nel 1984 ha pubblicato il suo primo romanzo. Insegna per 14 anni Letteratura spagnola e alla fine degli anni '90 inizia a dedicarsi ai casi dell' ispettrice Petra Delicado e del suo viceispettore Fermìn Garzòn. Come in Italia Camilleri anche Alicia, in Spagna, ha ispirato con i suoi romanzi una serie televisiva poliziesca.
Quando nella nota, in fondo all'epilogo del romanzo, ho letto che gli avvenimenti raccontati - per quanto possa sembrare inverosimile - erano invece reali, ho capito perché mi piacesse così tanto. Scrive Alicia che <<La vita supera sempre la finzione>>. Come dice Amleto <<Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non sogni la tua filosofia.>>(atto I scena V). E' il sentirsi nella storia, dunque, quello che mi è piaciuto di questo libro. Sarebbe più opportuno parlare di cronaca. Infatti, mentre mi è stato annunciato il 2003 con lo scandalo della 'prima' bambina clonata nei laboratori di Clonad - l'affiliata alla setta dei Realiani - io leggevo un romanzo scritto nel 1999 che parlava di sette religiose, mafia russa e peni tagliati ! <<E cosa potevamo volere di più simbolico di quell'autentico reperto freudiano conservato sotto spirito?>> L' impressione che ci sia storia della cronaca dei nostri tempi Alicia la offre senza erudirci; così l' ambiente di cui ci parla è tratteggiato con lo scarno interesse di una poliziotta. Allo stesso tempo l' autrice trova il tempo di avvertire che un assassino non sta fra chi dorme nei pubblici dormitori perché:
Sono i giovani del
ceto medio-alto, invece, a essere piuttosto sospetti. Erano tutti vestiti uguali e questo non sorprendeva trattandosi di ragazzi così giovani, ma avevano anche abitudini e gusti simili, e parlavano usando perfino lo stesso tono di voce, identiche espressioni e uno stesso gergo. L' effetto di realtà
di un romanzo non è solo capacità di azzeccarci con il
tema giusto. Sono convinta che il lato più intrigante del testo
sia l'architettura dei dialoghi leggeri e irripetibili. E' attraverso
questi dialoghi - coprono il 90% del romanzo - che l'autrice riesce
a drammatizzare ampiamente sulla differenza sessuale e a farci sentire
nel presente. L'abilità che sfida la storia a diventare presente
individua che cosa è importante nel panorama mutevole dell'attualità.
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