APHRA
BEHN - SCRITTRICE (1640 - 1689)
Nel
1663 circa, Aphra Behn, allora giovane ventenne, salpò per il Suriname.
Quando arrivò in questa colonia del nord dell' America Latina, vi trovò
un piccolo insediamento inglese lì da 20 anni,
servito da una larga
popolazione di schiavi che lavoravano nelle piantagioni di zucchero.
Questa
popolazione esotica e la loro terra stupirono e deliziarono la giovane donna.
"Questi paesi, in tutto e per tutto, sono così diversi da noi che
producono inconcepibili meraviglie" , così scrisse in Oroonoko,
il principe in catene (1668), un racconto romanzato del suo viaggio, narrato
20 anni dopo il suo ritorno. Non sappiamo perché Aphra decise di fare questo
azzardato viaggio in Suriname. Nei suoi scritti lasciava credere di aver accompagnato
la famiglia, ma poteva anche trattarsi di una finzione per nascondere l'inseguimento
di un amante reprobo.
Altre
donne si erano già avventurate lontano da casa. Attorno al 381 una badessa
di nome Egeria compì tre anni di
pellegrinaggio dalla Francia in Egitto
e in Terra Santa, usando la Bibbia come guida di viaggio. "Niente poteva
riportala indietro, neanche la fatica di viaggiare per il mondo, né la
piena dei mari e
dei fiumi
" scrisse un monaco del 17°
secolo, che commentò il "diario" che Egeria scrisse per la sorella.
Questi appunti di viaggio sono il primo libro di viaggi mai scritto da una donna.
All'epoca in cui Margerie Kempe, la moglie di un mercante di Norfolk e
madre di 14 figli, lasciò la famiglia e salpò per Gerusalemme nel
1413 il pellegrinaggio era così ben organizzato che non c'era più
bisogno della Bibbia per le direzioni da prendere. Libri dal titolo "Informazioni
per i pellegrini" e "Descrizione della Terra Santa", erano comuni
e fornivano consigli su dove stare e cosa vedere. Il racconto delle sue pellegrinazioni
in "The Book of Mangerie Kempe", è il primo libro di viaggi in
inglese a noi noto.
Aphra Behn potrebbe non aver conosciuto queste donne
pioniere. Gli scritti della badessa Egeria, Il Pellegrinaggio di Santa.Silvia
di Acquitania in Terra Santa non vennero riscoperti prima del 1884 e Il
Libro di Margerie Kempe - fino al 1930. Se la scrittrice del 17° secolo
avesse saputo delle altre donne viaggiatrici, avrebbe avvertito qualche connessione
o simpatia per loro? Avrebbe visto se stessa come un anello in una lunga, seppur
intermittente, catena di donne che si avventurano all'estero?
I dettagli
della vita di Aphra Behn sono incerti. Sembra aver soggiornato in Sud-America
nel 1663-4 con la madre, le sorelle e un parente, che chiamava padre, che era
stato nominato luogotenente- generale del Suriname. Questi probabilmente morì
in mare, ma le donne della famiglia continuarono a vivere in Suriname per qualche
tempo. Nel 1688 Aphra Behn, pubblicò il romanzo Oroonoko, storia
di un eroe, potente principe africano schiavizzato. Aphra rivendicava di essere
stata testimone oculare della storia. Il romanzo è straordinario non solo
per la biografia della sua autrice, ma anche perché la schiavitù
era all'epoca inequivocabilmente accettata. Al ritorno in Inghilterra, Aphra sposò
Mr. Behn, un mercante londinese, e nel 1667 si recò ad Anversa come spia
di Carlo II°. Si ritrovò ad Anversa senza denaro e sul punto di esser
messa in carcere quando non riuscì a ripagare i fondi che aveva preso in
prestito per ritornare in Inghilterra. Tornò poi a scrivere nella speranza
di guadagnarsi da vivere. Fu la principale scrittrice della sua epoca ed è
ricordata non solo per il romanzo basato sulla sua vita esotica ma anche per numerose
commedie. E' sepolta nell'Abbazia di Westminster.