Anna
Murphy trascorse alcuni anni come governante prima di sposare, nel 1825, un avvocato,
Robert Jameson. Il matrimonio non si rivelò felice e lui andò in
Canada per seguire la carriera legale mentre lei rimase a Londra, dove divenne
una delle prime esperte di storia e critica dell'arte e ne fece una professione,
scrivendo e promuovendo i diritti delle donne.
Il marito voleva che andasse
in Canada, così lei, seppur riluttante, si recò in quel paese dove
rimase dal 1836 al 1838.
Le sue esperienze furono straordinarie, e inclusero
l'attraversamento del Lago Huron in una canoa guidata da 5 nativi americani. Di
una donna nativa americana che incontrò, Anna scrisse, in Winter Studies
and Summer Rambles in Canada (1838), che: "viveva da sola, si era costruita
una capanna da sola, sapeva usare il fucile per cacciare e provvedere a se stessa
con cibo e vestiario. Visse fino tarda età senza che nessuno interferisse
con il suo modo di vita, perché ciò sarebbe stato contrario alle
loro idee di libertà individuale". Al ritorno di Anna in Inghilterra,
il marito le assegnò 300 dollari all'anno. Questo le permise di dedicarsi
alla scrittura senza pensieri per il resto di una vita in cui anche gli amici
rappresentarono un sostegno costante.