The Women's
Library
La Women's
Library conserva nei suoi archivi una documentazione raccolta fino
dal 1926 quando la Library of the London Society for Women's Service,
diventò l'organizzazione subentrante alla London suffrage organisation
guidata da Millicent Fawcett. Tutte le tappe organizzative dell'archivio
sono
raccontate sul sito.
Oggi la Library
è incorporata nella London Metropolitan University e occupa
una prestigiosa sede a più piani in una palazzina d'epoca completamente
ristrutturata. Si trova nella zona di Whitechapel, una delle zone
storiche per lo scambio commerciale, è vicinissima alla celebre
Brick Lane, la via, nel titolo inglese, del romanzo (2004) di Monica
Ali, Sette mari tredici fiumi (tr.it., Il saggiatore, 2006).
La sua direttrice
è Antonia Byatt, nata nel 1960, da non confondersi con Antonia
Susan Byatt, la scrittrice.
Il focus dell'archivio
è soprattutto sulla Gran Bretagna. L'intero archivio è
consultabile on line. Questa nuova sede che ha cinque anni nasce attraverso
il finanziamento della Lotteria - cioè pubblico - e l'aiuto
dato da svariate persone e enti. I libri fotografati - di nuova acquisizione
- erano esposti negli spazi appositi quando sono andata a trovarle,
il 12 aprile. Li ho alternati alle fotografie della Library.
L'ingresso di
fronte al tavolo della reception. Il permesso di salire è dato
solo a chi ha un documento di identità. Dopo avere depositato
nel seminterrato - dove c'è il guardaroba - la propria borsa
si può salire alla reading room dove si entra solo con la tessera
elettronica. Le foto successive sono state tutte scattate nella readingo
room.
Jean Muir:
Beyond Fashion by Sinty Stemp, Antique Collectors' Club
november, 2006