Donne e conoscenza storica
       

PRESENTAZIONE:
Relaciones epistolares entre mujeres

Eulalia Valldosera, Deseo, 2000

Calendario 2003
Plataforma Autónoma feminista

 

GENNAIO
HADEWIJCH: MAESTRA SPIRITUALE

FEBBRAIO
LETTERE PER I COMPITI DELLA VITA

MARZO
LOUISE BOURGEOIS INSEGNA A SUA FIGLIA L'ORIGINE DEL SUO SAPERE

APRILE
CON I PROPRI OCCHI

MAGGIO
NELLE MANI DELLA SUA AMICA

GIUGNO
MARÍA DE MAEZTU E MARÍA LUZ MORALES

LUGLIO
MARÍA LEJÁRRAGA E MARÍA LACRAMPE

AGOSTO
QUANDO LA DISPARITÀ DIVIENE CONFLITTO

SETTEMBRE
STRANA POLITICA

OTTOBRE
SENZA SMETTERE DI ASCOLTARE

NOVEMBRE
LETTERE TESSUTE

DICEMBRE
INTORNO ALLE EMILIE (E-MAIL)

 




MARZO
LOUISE BOURGEOIS INSEGNA A SUA FIGLIA L'ORIGINE DEL SUO SAPERE (1617)

"Figlia mia, se tutte le cose eccellenti che esistono nel mondo provengono
da paesi diversi, quelli che hanno viaggiato possono parlarne in altra
maniera rispetto a chi non ha fatto altro che leggerne o sentirne parlare.
Vi direi perciò che ogni persona assennata non deve ignorare quello che di
buono c'è nel luogo in cui nacque, per poterne parlare con proprietà e
condividerlo con le persone interessate che desiderano conoscerlo. Vi
esorto affinché siate accurata e facciate una ricerca esatta di tutto
quello che vi è proprio.
Vi dirò dunque qual è la vostra origine e anche la mia, perché seguiate i
miei insegnamenti e conosciate il vostro paese. Trovandomi afflitta, carica
di creature e oppressa dalla guerra e dalla perdita del benessere, la
saggia Fenarete, madre del gran filosofo Socrate, si impietosì di me e mi
consolò, consigliandomi di abbracciare le sue scienze e facendomi vedere
che tutto sarebbe andato bene se io le avessi creduto. Che attraverso di
lei, dal momento che io sarei stata sua figlia adottiva, tutti i discepoli
di suo figlio Socrate mi sarebbero stati favorevoli" (1).

Louise Bourgeois (1563-1636) fu la levatrice più famosa e apprezzata di
Francia all'inizio del secolo XVII. Nel 1601 le fu affidata l'assistenza ai
parti delle donne della corte francese e venne nominata levatrice reale.
Bourgeois dedicò alla regina Maria de Medici, sua principale sostenitrice,
il manuale per l'insegnamento dell'ostetricia pubblicato nel 1609 e poi
rivisto e riedito altre due volte, aggiornato nei contenuti. Nell'edizione
del 1617, Bourgeois incluse una lunga lettera a Marie Boursier, la più
giovane delle sue tre figlie, che aveva deciso di dedicarsi anche lei
all'arte dell'assistenza al parto. Fu sua figlia stessa, come spiega
Bourgeois, a chiederle di insegnarle ciò che sapeva. La madre decise di
renderla pubblica, perché voleva che altre che credessero in lei potessero
adottarla come madre.

Bourgeois visse in prima persona un periodo importante della trasformazione
della pratica dell'ostetricia, un'occupazione tradizionalmente femminile
che cominciava ad essere controllata da vicino da chirurghi e medici.
L'esperienza delle levatrici veniva esautorata come fonte di sapere e la
loro autorità nell'assistenza al parto messa in dubbio dallo sviluppo di un
sistema sanitario disegnato e dominato da uomini.
Louise Bourgeois credeva fermamente nel valore di ciò che le scienze
mediche potevano e dovevano apportare alla pratica dell'ostetricia.
Creò e mantenne stretti legami con professionisti della medicina e della chirurgia, che le riconobbero autorità nel suo sapere ostetrico. La collaborazione con
costoro fu vista con diffidenza da alcuni loro colleghi che la intesero
come debilitante e pericolosa per l'esercizio indipendente e non
subordinato della sua professione. Bourgeois sostenne, invece, la necessità
che le levatrici studiassero anatomia e medicina, per sradicare pratiche
che considerava pericolose per la salute delle donne e basate
sull'ignoranza e la superstizione.

Bourgeois insegna a sua figlia a conoscere il mondo grande: a crescere
arricchendosi con la varietà delle meraviglie che lo abitano. Però a una
condizione: apprendere con attenzione la genealogia materna, che lei le
offre e invita a riconoscere. Una genealogia che non si eredita
meccanicamente, che è necessario accogliere attivamente con la volontà di
diventare ereditiera. E le insegna che da questo apprendistato dipende la
sua capacità di essere maestra, di uomini e donne. La potenza del suo agire
nel mondo grande sta nel suo radicamento nella genealogia materna, nel suo
sapere chi è: non c'è da temere di non trovare un posto nel mondo se si
possiede questo sapere.

MONTSERRAT CABRÉ i PAIRET

(1) Louise Bourgeois, Observations diverses sur la sterilità, perte de fruits, fécondité, accouchements et maladies des femmes et enfants nouveau-nés, suivi de instructions à ma fille. Paris, Côté-femmes éditions, 1992, pag.174, traduzione dell'autrice.